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Presentazione del programma
La sua logica matematica è la seguente: una vite si forma con la rotazione di un punto
intorno ad una asse con la sua contemporanea traslazione parallelamente all'asse; il PASSO
è la misura di questa traslazione dopo un intera rotazione di 360° del punto iniziale;
vi sono poi due sezioni della VITERBINA corrispondenti ai raccordi iniziali e finali,
rispettivamente di formazione e distruzione della fase elicoidale a partire da una sezione
cilindrica lineare iniziale e finale, che a sua volta costituisce altre 2 sezioni. (vedi
fig. 1)
Fig. 1 Elementi della Viterbina
Quando il programma domanda se si vuole allungare la VITERBINA, si interviene sul passo, a
partire da una parte qualunque di essa. Un'altra domanda del programma è se si vuole che
VITERBINA ruoti in senso orario o antiorario.
L'uscita del programma, a scelta, può essere sulla stampante o su un file (nel caso si
voglia procedere ad una successiva elaborazione con qualche programma di CAD): in ogni
caso alla fine delle coordinate dei singoli pezzi, il programma stampa delle istruzioni
sommarie, cioè cosa farne con quel cimitero di numeri. (ndr. nella lettera di commento
che ci ha inviato Franz, i saluti erano accompagnati da questa frase: Lasciate ogni
speranza voi che fate una VITERBINA!)
Realizzazione delle dime e costruzione della manica
Facciamo un esempio pratico su un ipotetica uscita del computer: per ogni singolo pezzo,
l'uscita è, ad esempio, valori in mm:
*--*--*--*--*--*--*--*--*--*--*--*--*--*--*--*--*--*--*
Pezzo 29
24 24.1 24.4 24.8 25.3 25.8 26.2 26.5 26.6
Sfasamento: 15,8
24 24.1 24.4 24.8 25.3 25.8 26.3 26.6 26.7
*--*--*--*--*--*--*--*--*--*--*--*--*--*--*--*--*--*--*
Inoltre, all'inizio, vi sono le due righe seguenti (sempre per questo esempio: voi, con le
vostre scelte, avrete altri valori):
La circonferenza delle parti e 157 mm e
La 16^ parte della circonferenza è 9,8 mm
Si prenda un foglio di cartone BRISTOL (e ce ne vogliono tanti quanti sono pezzi
determinati dal computer) che abbia una larghezza pari a 157,0 + Sfasamento mm (157 + 15,8
= 172,8mm) e un'altezza maggiore della somma degli ultimi due valori di ogni pezzo + 5 mm
per l'orlo (26,6 + 26,7 + 5 = 58,3 mm.).
Tracciare l'asse delle X al centro del foglio di cartone secondo la parte più lunga e
ogni 9.8 mm. fate un segno. Sull'asse rivolto verso l'alto, per 16 volte: da li partono le
Y positive (la serie superiore di numeri).
Arrivati al 9° numero, l'ultimo. (26,6) continuare a marcia indietro fino alla prima Y
(24): unire i punti così determinati con una linea spezzata e poi aggiungervi sopra una
linea curva uguale. ma sfasata di 5mm: è l'orlo di sovrapposizione del pezzo successivo.
Per la parte inferiore della dima e necessario usare una nuova origine spostata dello
'Sfasamento': a destra dell'origine se è positivo, a sinistra se negativa (che
corrisponde ad una rotazione della VITERBINA in senso antiorario o orario
rispettivamente). Fate di nuovo, per 16 volte, ogni 9.8 mm dei segni sull'asse X rivolti
verso il basso e da li far partire le Y negative (la serie inferiore di numeri) con lo
stesso sistema di cui sopra ma senza i 5 mm di orlo.
A questo punto tracciare 1 segmento verticale all'estremità sinistra che congiunga le 2
spezzate superiori e un segmento obliquo a che congiunga l'estremità sinistra con la
spezzata inferiore; infine, tracciare due segmenti obliqui paralleli b e c all'estremità
destra e un segmento verticale. Otterrete il disegno seguente:
Fate lo stesso per tutti gli altri pezzi (il primo e l'ultimo sono i più facili
perché sono i due pezzi cilindrici (iniziale e finale). Riportarli ora su spi:
ricordatevi di segnarvi sopra da qualche parte il numero relativo di ogni pezzo, poiché
si tratta poi di cucirli con ordine uno dietro l'altro sovrapponendoli per l'orlo. Ma
prima di ciò è necessario lavorare singolarmente su ogni pezzo alla volta: si tratta di
chiuderlo su se stesso, cucendo sulla sovrapposizione delle due estremità oblique
corrispondenti allo spostamento.
Per i 2 pezzi iniziali e finale vengono evidentemente 2 cilindri: per tutti gli altri
pezzi. vengono dei fusi cilindrici che sono le varie sezioni dell'elicoide. Le linee
perimetrali di questi fusi debbono essere continue e senza spezzature o pieghe: sono delle
circonferenze.
Ora. seguendo l'ordine crescente dei pezzi, si procede alla costruzione della VITERBINA
vera e propria, cucendoli uno dietro l'altro: il punto di sovrapposizione del pezzo N e di
quello N+1 deve farsi coincidere con il punto finale della cucitura obliqua di N.
La sezione tubolare cilindrica finale deve essere chiusa in modo da avere sufficiente
pressione all'interno dell'elicoide; brigliate l'imboccatura d'entrata dell'aria
corrispondente alla sezione cilindrica iniziale.
Buon Vento!