Vi presentiamo, in questa pagina, i disegni della versione “standard” dello Sled. Se costruito nel modo e nelle dimensioni indicate, funziona bene con venti leggeri e medi (sui 20-30 km/h) e dovrebbe essere adatto anche ai piloti più giovani (6-7 anni).
Nulla vieta di variare a piacimento le dimensioni: vi invitiamo, tuttavia, a valutare con attenzione il vento che sta soffiando ed eventualmente a sperimentare di persona la forza di trazione esercitata da questo modello, prima di affidarlo ad un bambino: i Piccoli Pirati dell'Aria desiderano far volare solo gli aquiloni! :-)
Figura 1 – Le misure del telaio
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Figura 2 – Posizionamento dei nastri di rinforzo. La parte tratteggiata si può eliminare per aumentare la stabilità del modello; in alternativa si possono applicare code in carta crespa alle estremità dei longheroni.
Visualizza i piani di costruzione integrali(GIF, 106 K)
Piani di costruzione (PDF, 48 K)
Lo Sled “Elaborato”
Se desiderate configurare il vostro Sled di carta velina in modo che possa resistere anche a venti più forti, potete adottare la seguente soluzione (non è l'unica):
Procuratevi un tubicino per irrigazione in plastica trasparente e flessibile (diametro interno: 5-6 mm) e tagliatene due segmenti lunghi circa 10-15 cm; Praticate un foro passante del diametro di circa 3,5 mm a metà della loro lunghezza (un ferro rovente oppure una morsa ed piccolo trapano potrebbero farvi molto comodo);
Applicate i tubicini alle estremità delle ali, incurvandoli per seguire la sagoma della vela (vedi figura) e disponendoli con i fori perpendicolari alla superficie della vela stessa ed in corrispondenza del vertice dell'ala: potete fissarli con del nastro adesivo Stopper (grigio ma resistente) o altro nastro telato per bricolage (meno resistente ma disponibile in diversi colori). Questi sono i rinforzi per l'aggancio della briglia: è importante che il nastro aderisca bene sia alla vela che ai tubicini. Non preoccupatevi se coprite i fori laterali: potete sempre bucare il nastro in un secondo tempo.
Con dello spago per pacchi spesso, realizzate una controventatura tutto attorno alla vela, avendo cura di farla passare all'interno dei tubicini;
Utilizzate i fori laterali per far passare la briglia: lo spago della controventatura deve rimanere verso il vertice dell'ala: in questo modo la trazione generata dal filo di ritenuta si ripartisce sul tubo di plastica e lungo tutto il bordo alare e non più sul solo punto di aggancio. Lo abbiamo sperimentato: funziona!