Il KAPcell:
Un meccanismo per realizzare foto aeree riciclando
una vecchio telefono cellulare In
ogni hobby c’è sempre da inventarsi nuove proposte, nuovi materiali o
modificare ciò che già esiste in commercio (logicamente che costi meno), nuovi sistemi per rendere l’hobby
sempre interessante e nello stesso tempo risparmiare nei costi,
ovviamente cercando una via intermedi dal professionismo e il puro
divertimento, che io cerco nell’inventare sistemi alternativi a quelli
disponibili in commercio o in rete! |
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In fig. 2 una delle prime fotografie realizzate con questo sistema. Si nota chiaramente che è mossa. Purtroppo la fotocamera non era predisposta per la lettura ASA. Si nota anche il cavo che tiene l'aquilone ed accanto la sua ombra. Con il Kaptimer le foto erano discrete ma il risultato non mi soddisfaceva. (Anche perche' ogni volta per ricaricare il timer bisognava far scendere la culla con la fotocamenra. NdWM.). Uno dei miei tanti hobbies e' quello di collezionare cellulari di qualsiasi tipo ed ho pensato quando il cellulare squilla si attiva sia il vibracall che la suoneria, quindi avrebbe potuto attivare un rele’ che, a sua volta, avrebbe potuto chiudere un circuito come quello della macchina fotografica! L’intuizione era giusta, solo che la funzionalità del circuito, illustrato più avanti, non viene attivato dalla suoneria o dal motorino del vibracall, ma dalle piccole lucette che si illuminano ogni volta che si fa squillare il cellulare. Componenti per
la costruzione del
circuito elettronico del KAPCELL
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Non
sono indispensabili spinotti, interruttori, involucri in plastica
basterebbe anche del semplice Domopac per avvolgere il circuito e del
nastro per i collegamenti dei fili tra la foto camera ed il cellulare. Cellulari per il collegamentoI
due esemplari, che vedete nelle successive foto, sono stati sottratti alla mia collezione modificati e
riportati a nuova vita, anzi a duplice vita, dato che comunque funzionano
come prima.In origine se volavano ad un altezza di 50 m si disintegravano
ora collegati ad un aquilone funzionano meglio ;-) |
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Motorola CD920 |
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Collegamento alle luci del Cellulare Questa è una delle operazioni più difficili: collegare due fili di colore differente, possibilmente rosso e nero sulle luci del cellulare. Smontare con cura il telefonino (nel caso dello Startac non appena avrete tolto il coperchio, dove solitamente c’è la M di Motorola, proprio nella sommità troverete una piccolissima linguetta color nocciola, sollevatela delicatamente e in questa maniera non rischierete di rompere il flat che collega il cellulare alla capsula e batteria) arrivati alle luci sotto la tastiera con un tester individuate i poli POSITIVO e NEGATIVO e saldateci i due fili cercate di far fuoriuscire i cavetti dalla carcassa ed all’altra estremità saldateci il jack stereo (potreste comprare altrimenti un ponte jack maschio-jack maschio e tagliarlo a metà, come ho fatto nel mio cellulare. |
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Fig. 6 |
Fig.7 |
Fig. 8 |
fig.9 |
In fig.6 il cellulare aperto posteriormente. In figura 7 il flat da scollegare usando la levetta marrone.Nella fig n.8 il flat e stato scollegato, per dare la possibilità di dividere il circuito dallo sportello e accedere al display. In fig.9 il display: le due frecce bianche indicano i punti di saldatura. Per la macchina fotografica Qui dipende se la vostra macchina e nuova o è
vecchia, per questo sistema sarebbe meglio una macchina recente
che abbia il motore di trascinamento per la pellicola e la lettura
automatica degli ASA (usate pellicole non meno di 200 ASA) e che abbia il
pulsante di scatto elettrico e non meccanico. Smontate
la mascherina frontale sino ad arrivare al pulsante di scatto forate la
mascherina e saldate come per il cellulare un cavetto rosso e nero sul
contatto di scatto (sempre con il jack sull’altra estremità). |
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La fig. 10 mostra il particolare
del pulsante di scatto sostituito dal cavetto per il collegamento al
cellulare. In fig.11 si vede la culla con il porta cellulare e nella fig.12 la vista posteriore della culla con il cellulare alloggiato. La fig. 13 mostra il Kapcell completo con la culla in alluminio, la fotocamera ed in basso la scatolina con il circuito ed il cellulare collegato. La culla per la fotocamera è costruita in alluminio (in rete si trovano tantissimi progetti). La mia l’ho costruita con vari pezzi assemblati e tenuti fra loro da perni da 3 mm. Se usate lo Startac e conservate ancora la custodia basterà fissarla sulla culla in una posizione che tenga in equilibrio la foto camera, per fissare il circuito di collegamento adoperate delle fascette da elettricista, e non vi resterà che provarla. Inserite anche una SIM possibilmente con un numero noto a pochi amici (a nessuno sarebbe meglio), percheè basterà fare il numero di telefono del cellulare per azionare in qualsiasi momento lo scatto della fotocamera. P.S.
dimenticavo ricordate di inserire la pellicola prima di far volare il
vostro KAPCELL (scherzavo!!!!) |
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Per vedere alcune foto aeree realizzate con il Kapcell |