i Box 3D

Così la donna cannone, quell’enorme mistero, volò;
tutta sola verso un cielo nero nero s’incamminò.
Tutti chiusero gli occhi nell’attimo esatto in cui sparì,
altri giurarono e spergiurarono che non erano mai stati lì.
(F.De Gregori)

Gli aquiloni "a scatola" si basano sull'idea di unire una vela convessa con una concava per bilanciarne le capacità di portata e d'equilibrio. L'aquilone assume un aspetto tridimensionale e, a seconda della posizione, ogni faccia della struttura è in parte superficie portante e in parte superficie equilibrante.   

Un esempio è dato dal Gibson-Girl, l'aquilone per segnalazioni d'emergenza dei piloti americani della seconda guerra mondiale: il telaio è formato da tre cubi adiacenti con il lato compreso tra 20 e 40 cm, di cui solo il primo e il terzo sono rivestiti di tessuto sulle facce esterne; il corridoio interno resta libero per prendere vento. Per mantenere il telaio rigido nella sua forma, occorre aggiungere due o tre controventature diagonali sulle spine.

 

Per il telaio di una struttura 20x20x60 servono 16 traverse da 20 cm, 4 spine da 64 cm e 4 rinforzi da 28 cm: sono sufficienti stecche di ramino da 4 mm (per un box più piccolo possiamo mettere le traverse solo sul bordo anteriore dei cubi).

Per realizzare la vela occorrono due strisce di tessuto, 80cm x 22cm; per ciascun foglio preparare 8 traverse da 20 cm (vanno bene le asticelle degli spiedini) da fissare 4 per lato (a 1 cm dal bordo) con un pezzo di scotch; piegare il bordo e chiuderlo con una striscia di scotch. unire quindi i due lati estremi in modo da formare una fascia “cubica” (le piegature con le traverse vanno all’interno del box). 

Se usiamo una busta per i rifiuti larga 40 cm, possiamo tagliare direttamente la fascia chiusa di 22 cm, ripiegando poi gli orli sulle stecche come sopra.

Le 4 spine devono essere fissate lungo gli spigoli all’interno dei cubi con pezzi di scotch, lasciando sporgere le stecche di qualche centimetro sia in prua che in poppa.
I rinforzi diagonali si possono fissare sulle spine con dei tubicini di gomma forati al centro; potete ricavare i tubi di gomma svuotando pezzi di cavo elettrico di varie misure.



 

Il Gibson Girl richiede vento fresco, ma vola in qualsiasi posizione, purché l'asse longitudinale resti nella direzione del vento (inclinata a 15°): basta fissare la briglia all'estremità anteriore di una o due spine. Per non far scivolare il nodo sull’estremità delle spine, incollare con mastice un pezzo di tubicino da 1 cm. Per tenere più stabile l'assetto di volo, è preferibile fissare le briglie anche sulla coda della struttura.


Il box descritto può essere moltiplicato a piacere, unendo più scatole, fino a formare strutture molto complesse, con decine di moduli