bv_col.GIF (2999 byte) Battelli Volanti
(pubblicato sul n. 1-2 vol.4, 1987 di Cervi Volanti)

Autore: Aquilonista di Villa Pan

   Tutti hanno sognato di andar per mare in una lunga crociera: ecco due progetti per andar per cielo... realizzati, guarda caso, dai nostri amici olandesi famosi navigatori.

    Il primo è un battello a tre alberi di circa 2 m. di apertura e 1,4 m. di altezza, progettato da Jan Peter Kuil nel 1984; il secondo è una variante a 5 alberi, molto più grande (più di 3 m. di apertura per quasi 2 di altezza), progettata da Jan Philipsen; ringraziamo la rivista VLIEGER, n. 6 novembre 1985 e il bollettino VLIEGER PAPIER da cui sono stati tratti i disegni.

    Verrà descritto in dettaglio il progetto del 3 alberi, quello a 5 alberi è analogo; naturalmente si consiglia di realizzarlo dopo aver fatto il primo.

    Costruzione:

    Iniziare con il taglio del rip-stop (sui 40 gr. al mq., in questo caso la vela da spinnaker è proprio la vela!) dopo aver tracciato su di essa i vertici delle varie vele seguendo il disegno di figura 1; seguire scrupolosamente le misure ed attenti al drittofilo, secondo le indicazioni della trama riportate in figura.

Figura 1

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    Prendete un orlo di 1 cm. lungo tutte le linee perimetrali,  le guaine larghe 2, 5 cm. nelle tre chiglie e nelle due bandiere: vi si dovranno infilare i tre alberi; per lo stesso motivo preparare tre strisce di 3,5 cm. di larghezza per 27 cm. di lunghezza che formeranno le guaine per il guscio della nave.
    I punti indicati con la lettera A (tagli nella velatura per permettere il passaggio dei raccordi in PVC), devono essere rinforzati con rip-stop più pesante o, meglio, con Dacron).

    Orlare tutte le vele poi passare alla cucitura dei vari tipi di aggancio, indicati con le lettere:
    - B (fig. 2) sono anelli per il fissaggio delle briglie se si tratta delle sei chiglie, o per il fissaggio delle due vele estreme e dell’estremità del guscio agli alberi ed ai longheroni orizzontali;
    - C (fig. 3) sono le tasche che metteranno in tensione i tre alberi: il disegno è schematico e la realizzazione dipende dalla proprie preferenze; è consigliabile anche se più costoso, impiegare per le tre estremità inferiori il velcro;
    - D (fig. 4) sono gli agganci tra le estremità superiori delle chiglie le bandierine: in questo caso si tratta di fare una cucitura fissa; notare il punto D' che contiene anche una tasca;

Figure 2, 3, 4

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    - E (fig. 1) sono dei pezzi di treccia di nylon di 6.5 cm. cuciti tra le due vele per rinforzo;
    - F (fig. 11 e fig. 6) sono dei nastri per il fissaggio delle bandiere, cuciti i modo definitivo;
    - G (fig. 1 e fig. 5) sono dei nastri di fissaggio della chiglia alla velatura, anch'essi cuciti in modo definitivo.

Figure 5, 6

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    Cucire, infine, le 4 estremità delle 4 vele quadrate alle tre chiglie (fig. 7) e le tre piccole chiglie al guscio.

    Preparare con del tubo in PVC del diametro interno di 6 mm., 4 raccordi lunghi circa 6 cm., con un foro trasversale all'estremità come indicato in fig. 8. Alloggiare i tre alberi, tondini da 6 mm. lunghi circa 140 cm., infilando i tubetti di PVC nei punti A e D': tagliare i tondini a giusta misura in modo che le chiglie siano ben tese longitudinalmente. Nell'alloggiare gli alberi, ricordarsi anche delle due vele triangolari laterali. 

Figure 7, 8

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    Tagliare due tondini da 6 mm., lunghi circa 98 cm.: sono le due traverse I e II (fig. 10). Infilarli nei raccordi e tagliarli a misura in modo che le bandierine stiano tese.
    Preparare infine la traversa del guscio, un tondino da 10 mm. di diametro e lungo circa 188 cm. (è il caso di fare un giunto telescopico in alluminio per facilitare il trasporto della nave...) e metterlo in opera (linea III della fig. 10).

Figura 10

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    Brigliatura e volo

   Mancano solo le briglie: preparare tre pezzi di treccia in poliestere da 1.5 mm. e lunghi 2 m. e fissarli ai punti B delle chiglie. Con un nodo a bocca di lupo, fissate verso la metà, di ogni briglia tre anelli di acciaio di 15 mm. di diametro ai quali legherete altre tre pezzi di treccia di 2 m.; al loro punto di congiunzione fate un cappio per l'aggancio del cavo di ritenuta.
    Il giusto angolo di attacco della nave si dovrà trovare sperimentando nella galleria del vento di cui dispongono tutti gli aquilonisti: un bel prato aperto o più adeguatamente dato il tipo di aquilone, sulla riva del mare.

    Per lo smontaggio basta togliere le due traverse orizzontali e arrotolare la nave intorno agli alberi.

    Il 5 alberi

   Il progetto del 5 alberi, una volta realizzato il 3 alberi, non ha bisogno i ulteriori spiegazioni: basta analizzare la fig. 11 e osservare che per glia alberi e le traverse vanno usati tondini da 8 e da 12 mm. di sezione.

Figura 11

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    La configurazione di questi aquiloni sfrutta tutti gli effetti classici della vela: il fiocco e il controfiocco, come si poteva anche immaginare osservando in particolare la differenza tra la misura superiore ed inferiore delle vele quadre e delle due vele triangolari.
    Hanno molta resistenza e possono sollevare una bella quantità di pesci, pardon di maniche a vento lungo il cavo di ritenuta.

    Buon varo, lo champagne in questo caso si beve...