Battelli Volanti Autore: Aquilonista di Villa Pan Tutti hanno sognato di andar per mare in una lunga crociera:
ecco due progetti per andar per cielo... realizzati, guarda caso, dai nostri
amici olandesi famosi navigatori. Il primo è un battello a tre alberi di circa 2 m. di
apertura e 1,4 m. di altezza, progettato da Jan Peter Kuil nel 1984; il secondo
è una variante a 5 alberi, molto più grande (più di 3 m. di apertura per quasi 2
di altezza), progettata da Jan Philipsen; ringraziamo la rivista VLIEGER, n. 6
novembre 1985 e il bollettino VLIEGER PAPIER da cui sono stati tratti i
disegni. Verrà descritto in dettaglio il progetto del 3 alberi,
quello a 5 alberi è analogo; naturalmente si consiglia di realizzarlo dopo aver
fatto il primo. Costruzione: Iniziare con il taglio del rip-stop (sui 40 gr. al
mq., in questo caso la vela da spinnaker è proprio la vela!) dopo aver tracciato
su di essa i vertici delle varie vele seguendo il disegno di figura 1; seguire scrupolosamente le
misure ed attenti al drittofilo, secondo le indicazioni della trama riportate in
figura. Orlare tutte le vele poi passare alla cucitura dei vari
tipi di aggancio, indicati con le lettere: Preparare con del tubo in PVC del diametro interno di 6
mm., 4 raccordi lunghi circa 6 cm., con un foro trasversale all'estremità come
indicato in fig. 8. Alloggiare i tre
alberi, tondini da 6 mm. lunghi circa 140 cm., infilando i tubetti di PVC nei
punti A e D': tagliare i tondini a giusta misura in modo che le chiglie siano
ben tese longitudinalmente. Nell'alloggiare gli alberi, ricordarsi anche delle
due vele triangolari laterali. Tagliare due tondini da 6 mm., lunghi circa 98 cm.: sono
le due traverse I e II (fig. 10). Infilarli nei raccordi e tagliarli a misura in
modo che le bandierine stiano tese. Brigliatura e volo Mancano solo le briglie: preparare tre pezzi di treccia in
poliestere da 1.5 mm. e lunghi 2 m. e fissarli ai punti B delle chiglie. Con un
nodo a bocca di lupo, fissate verso la metà, di ogni briglia tre anelli di
acciaio di 15 mm. di diametro ai quali legherete altre tre pezzi di treccia di 2
m.; al loro punto di congiunzione fate un cappio per l'aggancio del cavo di
ritenuta. Per lo smontaggio basta togliere le due traverse
orizzontali e arrotolare la nave intorno agli alberi. Il 5 alberi Il progetto del 5 alberi, una volta realizzato il 3 alberi, non
ha bisogno i ulteriori spiegazioni: basta analizzare la fig. 11 e osservare che per glia alberi
e le traverse vanno usati tondini da 8 e da 12 mm. di
sezione. Buon varo, lo champagne in questo caso si beve...
(pubblicato sul n. 1-2 vol.4, 1987 di Cervi
Volanti)
Figura 1
Prendete un orlo di 1 cm. lungo
tutte le linee perimetrali, le guaine larghe 2, 5 cm. nelle tre chiglie e
nelle due bandiere: vi si dovranno infilare i tre alberi; per lo stesso motivo
preparare tre strisce di 3,5 cm. di larghezza per 27 cm. di lunghezza che
formeranno le guaine per il guscio della nave.
I punti
indicati con la lettera A (tagli nella velatura per permettere il passaggio dei
raccordi in PVC), devono essere rinforzati con rip-stop più pesante o, meglio,
con Dacron).
- B (fig. 2) sono anelli per il fissaggio
delle briglie se si tratta delle sei chiglie, o per il fissaggio delle due vele
estreme e dell’estremità del guscio agli alberi ed ai longheroni
orizzontali;
- C (fig. 3) sono le tasche che metteranno in
tensione i tre alberi: il disegno è schematico e la realizzazione dipende dalla
proprie preferenze; è consigliabile anche se più costoso, impiegare per le tre
estremità inferiori il velcro;
- D (fig. 4) sono gli agganci tra le
estremità superiori delle chiglie le bandierine: in questo caso si tratta di
fare una cucitura fissa; notare il punto D' che contiene anche una
tasca;
Figure 2, 3, 4
- E (fig. 1) sono dei pezzi di treccia di
nylon di 6.5 cm. cuciti tra le due vele per rinforzo;
- F
(fig. 11 e fig. 6) sono dei nastri per il fissaggio
delle bandiere, cuciti i modo definitivo;
- G (fig. 1 e fig. 5) sono dei nastri di fissaggio
della chiglia alla velatura, anch'essi cuciti in modo
definitivo.
Figure 5, 6
Cucire, infine, le 4 estremità delle 4 vele
quadrate alle tre chiglie (fig. 7) e
le tre piccole chiglie al guscio.
Figure 7, 8
Preparare infine la
traversa del guscio, un tondino da 10 mm. di diametro e lungo circa 188 cm. (è
il caso di fare un giunto telescopico in alluminio per facilitare il trasporto
della nave...) e metterlo in opera (linea III della fig. 10).
Figura
10
Il giusto angolo di attacco della nave si dovrà
trovare sperimentando nella galleria del vento di cui dispongono tutti gli
aquilonisti: un bel prato aperto o più adeguatamente dato il tipo di aquilone,
sulla riva del mare.
Figura 11
La configurazione di questi aquiloni sfrutta tutti gli effetti classici della
vela: il fiocco e il controfiocco, come si poteva anche immaginare osservando in
particolare la differenza tra la misura superiore ed inferiore delle vele quadre
e delle due vele triangolari.
Hanno molta resistenza e
possono sollevare una bella quantità di pesci, pardon di maniche a vento lungo
il cavo di ritenuta.