La Canard nasce come uno
stunt kite monofio con un ampio range di vento che va dalla brezza
leggera fino a venti moderati.
Il progetto qui proposto è
stato ridimensionato per ragioni principalmente di costo e
disponibilità di stecche. In particolare ho usato stecche da 4 mm
lunghe 1,6 metri. La vela è stata leggermente modificata per mancanza di progetti ben definiti (dimensioni ridotte e differenti curve/proporzioni del profilo alare)
Materiale necessario
Materiale necessario
- 2 stecche da 160 cm con diametro 4 mm
- 3 cocche per stecche da 4 mm
- 1 giunto a croce per stecche da 4mm
- filo di nylon o cotone, che regga almeno 5 kg di trazione
- cavo da briglia
- tessuto per la vela, meglio se icarex o comunque un tessuto leggero
- dacron per i rinforzi
Dima
Vela superiore
NB.
Il bordo d'uscita dell'ala
inferiore dovrebbe essere concavo, per avere semplicemente una curva
uguale su entrambi i lati e sufficiente disegnarla da un lato,
piegare lungo l'asse centrale e quindi tagliare i 2 lati sovrapposti
La vela inferiore
L'angolo della parte esterna dell'ala è bene che abbia un angolo inferiore ai 45° (43/44), per far si che la vela rimanga tesa con il tirante.
Una volta copiata sul tessuto la vela sarà comunque più corta di 2 cm rispetto alla stecca, questo spazio sarà necessario per tenderla.
- raggio dell'arco maggiore: 60 cm
- raggio dell'arco minore: 40 cm
NB.
La dima non comprende i rinforzi e i risvolti del bordo alare. Nel disegnare la parte inferiore è opportuno ricordare la tasca per la stecca centrale.
Taglio e montaggio
Durante il taglio è solo necessario ricordarsi di lasciare i margini per i risvolti di 2 cm che andranno ripiegati 2 volte e cucitiAl centro della vela bisogna tagliare uno spazio di 4 cm (con i dovuti rinforzi) per evitare che il giunto a croce forzi sulla vela (vd. immagine)
Su entrambe le vele è bene fare delle tasche di invito per le stecche evitando quindi che si muovano troppo rispetto alla vela
Per tendere le vele andranno aggiunti dei tiranti. Potranno essere fissati con delle asole di tessuto o a buchi opportunamente rinforzati
La vela superiore ne richiede 3:
- Il primo tirante va aggiunto all'estremità inferiore, verrà
poi legato al giunto centrale. Questo può essere mobile per facilitare la tensione della vela.
- AB = 76 cm --> Gli altri 2 vanno invece assicurati alle 2 estremità esterne (A), che andranno legati con alle 2 cocche messe agli estremi della stecca orizzontale (B).
- uno all'estremità inferiore della vela alla cocca al termine della stecca (E)
- il ramo (in figura verde) CDC è un unico almeno 60 cm (tiranti più corti potrebbero non mantenere la tensione della vela)
- DE circa 40 cm --> il tirante in E è fisso alla cocca. In D è utile praticare un nodo scorrevole in modo da poter regolare i rami CD e quindi la tensione della vela (la stecca BB non deve risultare flessa nè verso la punta, nè verso la coda ma longitudinale, pertanto 40 cm è una misura indicativa che andrà corretta a seconda degli "errori" accumulati nella costruzione)
Non essendo una volta montato "piano" ma curvato, la distanza tra i lati del quadrato formato dalle stecche è bene che sia ridotta del 10-15%. Essenziale è che sia uguale per tutti i lati del quadrato.
Briglia
Come briglia io ho usato un singolo ramo a 17 cm dal giunto a croce centrale.
Se trovate altre soluzioni fatemelo sapere!in questo modo l'aquilone rimane stabile con poco o nullo vento, e agile e dinamico quando rafforza. Insomma un buon compromesso.
Ciao e buon volo
Nico